Il Superbonus è uno strumento attivato per rilanciare rapidamente il comparto dell’edilizia e rispondere alle importanti sfide climatiche ed ambientali previste per il settore civile dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima. Il Superbonus - che incentiva gli interventi di riqualificazione energetica e sismica di edifici residenziali - prevede un’aliquota di detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022 (ovvero entro il 31 dicembre 2022 e 30 giugno 2023 per specifiche casistiche), da dividere in 5 anni, nel limite massimo di predefiniti valori di detrazione variabili in funzione della grandezza dell’edificio e della tipologia di intervento. Sono ammessi alla misura: gli edifici ad uso residenziale monofamiliari e condomini, nonché gli spogliatoi di società sportive i soggetti quali persone fisiche, condomini, istituti autonomi case popolari o enti similari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni e società sportive dilettantistiche gli interventi ritenuti prioritari (trainanti) e secondari (trainati), quest’ultimi solo se realizzati congiuntamente con i primi. Gli interventi energetici trainanti sono quelli di isolamento termico di superfici opache oltre il 25% della superficie disperdente, con materiali sostenibili, e di sostituzione degli impianti di climatizzazione; quelli trainati sono invece relativi all’installazione di sistemi building automation, infissi, schermature solari, scaldacqua a pompa di calore, eliminazione delle barriere architettoniche, impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Sono, invece, esclusi dalla misura le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 non aperte al pubblico.
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